lunedì 26 novembre 2012

Rinnovate le certificazioni del Centro Lavorazione Carni


Il Centro Lavorazione Carni di Terremerse dopo un lungo audit durato due giorni e mezzo da parte dell’organismo di certificazione, ha rinnovato (fino a giugno 2013) le certificazioni di cui era in possesso.
I processi del Centro Lavorazione Carni sono certificati dalla Norma Europea ISO 9001, mentre i prodotti sono certificati secondo i più avanzati e severi standard di sicurezza alimentare garantiti da BRC e IFS, che rappresentano i più autorevoli riconoscimenti internazionali di sistema e di prodotto.
Con queste certificazioni il Centro Lavorazione Carni si può presentare sul mercato della GDO con un ulteriore plus per sviluppare la propria attività anche sul versante estero.
Inoltre, numerose referenze a marchio Comacar sono inserite nel Prontuario degli Alimenti AiC 2012, la pubblicazione annuale dell’Associazione italiana Celiachia. I prodotti senza glutine, e quindi adatti anche
all’alimentazione delle persone affette da un'intolleranza permanente al glutine, sono: cotechino, luganega, salame fresco da griglia, salsiccia fresca di suino.

mercoledì 14 novembre 2012

Terremerse nella ricerca Nomisma



La cooperativa Terremerse ha partecipato alla ricerca “Il consumatore italiano e l’agroalimentare. Il caso Emilia Romagna: ruolo socioeconomico, prodotti di qualità e valori della cooperazione”. La ricerca, curata da Nomisma per “Enologica”, è stata presentata nei giorni scorsi a Bologna nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche Tiberio Rabboni, assessore agricoltura della Regione Emilia-Romagna.

Terremerse collabora al mercatino di Hera



Nei giorni scorsi si è svolta l’inaugurazione del mercatino a Km Zero, la nuova iniziativa del Cral Hera di Ravenna, che vede anche la collaborazione di Terremerse presente con i propri salumi a marchio Comacar e le carni.
Ogni martedì, dalle 15.30 alle 17.30, nel parcheggio della sede di via Romea Nord 180-182, i dipendenti di Hera e i soci del Cral potranno usufruire di questo comodo servizio, che valorizza la qualità e la provenienza locale dei prodotti. Hera è la prima azienda di Ravenna ad offrire questo servizio ai propri dipendenti.

martedì 30 ottobre 2012

Primo bilancio dell’annata agraria: ripercussioni anche sul settore delle carni



L’annata agraria che si va chiudendo sarà da ricordare soprattutto perché dà il segno dell’incidenza cha ha raggiunto la questione dei cambiamenti climatici sui risultati di produzione mondiali e sulla dinamica dei prezzi.
Nel nostro Paese la chiusura dei raccolti dei cereali a paglia è avvenuta all’insegna della normalità (un po’ altalenanti le rese in provincia di Ravenna, con risultati differenziati a seconda dei terreni e delle precessioni agronomiche adottate, decisamente scarse le rese in provincia di Ferrara), con buoni risultati quantitativi e qualitativi e con un considerevole recupero di prezzo, spinto dalle notizie di forti perdite di produzione nei granai dell'Europa dell’Est (Ucraina, Russia) e dalle previsioni sul crollo dei risultati di produzione dei cereali autunnali (mais, sorgo, soia) negli USA. A oggi, in piena campagna di raccolta del mais, i dati di produzione sono i peggiori delle ultime annate. Parliamo di perdite di rese dell’ordine del 60%, in linea con le notizie che vengono dall’area del Corn Belt negli USA. Le stesse valutazioni valgono per la soia e per il sorgo: i prezzi in forte rialzo non potranno compensare una decurtazioni delle rese così marcata. Oltretutto alle minori rese va aggiunto l’insorgere, a livello mondiale, di problemi di sanità che decurterà ulteriormente il valore della produzione e aumenterà significativamente i costi per i controlli e i rischi commerciali per gli stoccatori!
I danni da siccità sono stati pesanti anche per altre colture annuali, come il pomodoro da industria, che in vaste aree del Sud non ha potuto arrivare a raccolta.
Cali significativi di pezzatura dei frutti e conseguentemente di rese per ettaro, si sono riscontrati nelle pesche e nelle nettarine e si annunciano anche per le produzioni invernali di mele, pere e kiwi. I valori di vendita dei calibri di qualità si sono comunque dimostrati superiori allo scorso anno. Vista la lunga stagione siccitosa, però, la percentuale di tali calibri è risultata inferiore, nonostante l’ottimo lavoro attuato dai tecnici per la valorizzazione delle produzioni. Risultato: una PLV per ettaro sicuramente superiore rispetto al 2011, ma non pienamente corrispondente alle aspettative dell’impresa agricola.
Infine, nel comparto delle carni è facile prevedere l’effetto dell’impennata dei costi di alimentazione, stante la difficoltà, in fase di recessione economica, a recuperare sui prezzi finali di vendita al consumo. «L’incidenza del fattore clima sui risultati di produzione di beni alimentari di primaria necessità la dice lunga sulla forbice che si è generata tra gli orientamenti di politica agricola della UE e l’andamento dei mercati – spiega Gilberto Minguzzi, Amministratore Delegato Terremerse – Mentre la Ue si balocca, in sede di riforma della PAC, sul greening e sulla sottrazione di terreno fertile dalla coltivazione, il mondo sta drammaticamente chiamando in causa l’attualità del carattere strategico della produzione alimentare. Già nel 2008 la crisi alimentare aveva contribuito ad attivare la primavera araba e a rivoluzionare assetti delicatissimi sul piano geopolitico. Dieci anni fa la UE preparandosi ai negoziati WTO si è data una politica di auto contenimento, tagliando gli aiuti diretti alla produzione e facendo sparire intere filiere, come quella bieticolo-saccarifera e non solo quella».
Prosegue Minguzzi: «L’attuale struttura della PAC, pesante per i costi che sostiene per finanziare i pagamenti diretti all’ettaro e altrettanto pesante nell'articolazione burocratica, ha effetti meno che marginali sulla sostenibilità economica della produzione agroalimentare: insomma l’impegno di bilancio è inversamente proporzionale all’efficacia! Sarebbe ora che la Ue ripensasse i limiti della propria visione dello sviluppo agroalimentare possibile. Le potenzialità di sviluppo futuro dovranno arrestarsi in corrispondenza delle strozzature del mercato Europeo, che registra una domanda in contrazione, sia per effetto della riduzione del potere d’acquisto, sia per effetto dell’invecchiamento della popolazione e del mutare delle diete, anche in corrispondenza dei mutamenti della composizione etnica della stessa? Oppure sarà opportuno tararsi sull’espansione della domanda mondiale, accrescendo la capacità competitiva del sistema, in ragione di una nuova capacità di coniugare qualità, distintività, origine territoriale, con organizzazione, così da aggredire target commerciali differenziati e nuovi mercati, anche lontani».
Conclude l’AD di Terremerse: «La padronanza di singoli asset competitivi, vincenti sui mercati di prossimità, non ha alcuna possibilità di affermazione sul mercato globale, se non si giunge alla declinazione congiunta di qualità, organizzazione, dimensione d’impresa o di rete. Urge correggere la rotta, assumere una strategia proattiva in direzione della prevenzione di crisi alimentari globali, mettendo al servizio delle esigenze alimentari della popolazione mondiale, nonché della stabilizzazione dei redditi agricoli nella UE, la capacità produttiva europea e il know how delle nostre agricolture avanzate».

giovedì 5 aprile 2012

Rinnovata la convenzione con lo SPI-CGIL di Lugo

Anche per il 2012 gli iscritti allo SPI-CGIL di Lugo potranno usufruire di uno sconto del 5% su tutti i prodotti, non in promozione, in vendita nella Macelleria Terremerse di Voltana (via Fiumazzo, 773) e di Ravenna (viale Cilla, 37). Per usufruire dello sconto è sufficiente esibire la tessera del sindacato pensionati in corso di validità.
Con il rinnovo di questa convenzione la Cooperativa Terremerse conferma il proprio impegno per cercare in qualche modo di contrastare la grave crisi economica che sta attanagliando l’Italia, e non solo, fornendo un aiuto ad una categoria spesso in difficoltà come quella rappresentata dai pensionati.
La convenzione, inoltre, prevede anche la novità della consegna della spesa a domicilio, prenotando il servizio allo 0545 72827 (per Voltana) o allo 0545 68003 (per Ravenna).

venerdì 9 marzo 2012

Gustosa raccolta punti nelle macellerie Terremerse

Dal 12 marzo nelle macellerie di Terremerse a Ravenna e Voltana prende il via l’iniziativa “Saperi & Sapori della tradizione”. Si tratta di una gustosa raccolta punti che permetterà di ricevere in omaggio squisiti salumi a marchio Comacar. L’iniziativa si concluderà il 30 settembre 2012.
Nelle macellerie Terremerse è possibile trovare carni fresche, salumi stagionati, ortofrutta e numerosi prodotti di gastronomia.

mercoledì 7 marzo 2012

Prodotti Comacar per le spiagge ravennati

Sabato 3 marzo Terremerse ha partecipato all’evento organizzato dalla “Cooperativa spiagge Ravenna” al Pala De Andrè. L’iniziativa, rivolta ai settori bar, ristoranti, alberghi e stabilimenti balneari, ha avuto l’obiettivo di far conoscere e assaggiare i prodotti a marchio Comacar ai tanti operatori che hanno partecipato alla giornata. La “Cooperativa spiagge Ravenna” raggruppa infatti oltre 200 stabilimenti balneari della riviera ravennate, da Casalborsetti a Lido di Savio. Molti gli apprezzamenti ed elevato l’interesse dimostrato sia per i salumi stagionati, sia per le carni fresche. «Siamo stati molto soddisfatti della nostra partecipazione all’evento – commenta il personale del Centro Lavorazione Carni di Terremerse – in quanto abbiamo ottenuto importanti contatti che vogliamo ora concretizzare in vista dell’imminente stagione estiva».

venerdì 10 febbraio 2012

Promozione per i soci a Ravenna e Voltana



Nella nuova Macelleria di Ravenna (aperta a inizio ottobre) e in quella “storica” di Voltana i Soci della Cooperativa Terremerse possono usufruire di un particolare sconto dell’8% sul valore complessivo dell’acquisto (l’offerta non è cumulabile con altre promozioni in corso). Per usufruire dello sconto, basterà mostrare alla cassa il coupon inserito nel numero 6-2011della rivista di Terremerse.
Carni fresche, salumi stagionati e numerosi prodotti di gastronomia, tutti ottenuti da lavorazioni certificate e selezionate materie prime, sono solo alcune delle gustose referenze che si possono trovare. Sono disponibili anche prodotti senza glutine (come la salsiccia fresca e i salumi stagionati) e selezionati prodotti ortofrutticoli.
L’azione che accompagna Terremerse nell’attività quotidiana nei negozi è dettata dall’impegno per ricercare la massima qualità – in linea con la migliore tradizione e con il prestigio del marchio Comacar - da coniugare con l’equità dei prezzi.