mercoledì 26 marzo 2014

Romagna Coop Food: il punto sul progetto


A distanza di quasi un anno dall'avvio dell’importante progetto Romagna Coop Food - che oltre a Terremerse coinvolge altre cooperative della regione: Cevico, Deco industrie, Fruttagel, Co.ind., Molino Spadoni – facciamo il punto con Roberto Bianchi, Export Manager cui è stato affidato il ruolo strategico di seguire e sviluppare il progetto.
«Fin dalla sua nascita il progetto Romagna Coop Food - finalizzato alla promozione dei prodotti dell'enogastronomia romagnola sui mercati internazionali - era già molto chiaro e delineato, frutto di un lavoro di preparazione molto meticoloso partito per impulso dalla Lega delle Cooperative di Ravenna. Adesso, che siamo entrati da qualche mese in piena operatività, stiamo già raccogliendo delle indicazioni molto interessanti, dimostrando già durante questo suo breve percorso una maturità e una consapevolezza assolutamente non comuni. Tutte le aziende coinvolte e i loro collaboratori stanno dando il massimo affinché si possa realmente mettere al servizio di tutti quella cooperazione che ci permetterà di dialogare e trarre i benefici comuni».

«Pur avendo fin da subito dei punti chiari su cui lavorare – prosegue Bianchi - una volta iniziata la vera e propria attività abbiamo dovuto rivedere alcuni aspetti operativi e di priorità; questo è stato possibile grazie alla flessibilità di tutti i partner e una profonda intelligenza strategica basata sul dialogo. Dialogo che significa confronto, scambio d'informazioni e opportunità commerciali, strategie e operazioni congiunte, ottimizzazione dei flussi operativi e delle risorse finanziarie per investimenti comuni. Aspetti di primaria importanza nello scenario economico e di mercato attuale. Oggi, e già da qualche tempo, infatti, i mercati vivono fasi complicate. Sempre con maggiore frequenza si avverte la necessità da parte delle aziende di fare impresa e di svilupparsi; sempre più "pressante" è la necessità di fare export e di creare nuove opportunità commerciali fuori dai confini nazionali. La nostra Rete ha già una propria attività importante di esportazioni e ogni singola Azienda in questi anni ha cercato di valorizzarsi su più fronti. Quindi Romagna Coop Food non va interpretato come "urgenza" per trovare nuovi sbocchi, ma come un programma d'internazionalizzazione atto a consolidare e rendere le aziende protagoniste di prim'ordine del food & beverage made in Italy nel Mondo».

Quali sono i primi risultati conseguiti?
«Stiamo lavorando in più direzioni e questo ci permette di confrontarci quotidianamente con le più svariate situazioni. Un esempio fra i tanti è rappresentato dall'accordo formalizzato alla fine dello scorso anno con un'importantissima piattaforma logistica con sede a Dubai, che fa capo all'azienda Geap. Accordo la cui importanza è stata sottolineata anche da una fonte autorevole come Il Sole24Ore».

Sottolinea poi Bianchi: «Inoltre questa esperienza ci sta permettendo d'intraprendere trattative con molti Paesi e svariati potenziali partner un po’ in tutto il Mondo. Oltre alla ricerca di organizzazioni commerciali per la distribuzione e vendita dei prodotti della Rete, è nostra intenzione sviluppare un'organizzazione internazionale di vendita diretta, con nostri collaboratori residenti nei vari Paesi. Questo è un progetto molto ambizioso e riteniamo che nel medio-lungo termine sia quello che ci potrà fornire i migliori risultati. Stiamo già individuando alcuni professionisti da inserire per Germania-Austria-Svizzera, Grecia, Estonia, Emirati Arabi Uniti, Polonia (con un nostro ufficio di rappresentanza che lavora a un progetto dedicato sul Paese). Non vanno poi dimenticati i validi collaboratori che già alcune Aziende aderenti a Romagna Coop Food hanno sui vari territori».

«Ritornando al discorso degli operatori commerciali – conclude Roberto Bianchi - abbiamo trattative aperte in Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera, Slovacchia, Malta, Grecia, Cipro, Sud Africa, Cina, Sud Corea, Australia, Cuba e, ultimi in ordine di tempo, Stati Uniti con un contatto molto interessante».